IL 1998 SI CHIUDE: I CANTORI FANNO IL CONSUNTIVO

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Sembra opportuno, dato l'imminente termine dell'anno, fare il punto della situazione in relazione all'attività senza sosta dei Cantori che neanche lo sconvolgimento sismico ha fermato per lungo tempo.
In altra sede si è parlato diffusamente di questa attività, delle due tournées, in Gemania la prima e, a pochi mesi di distanza, in Argentina la seconda e di altre esibizioni che, sia in Umbria che altrove, hanno accompagnato e sottolineato iniziative importanti o momenti particolari.
E' tempo, ora, di riferire sugli impegni affrontati tra Novembre e Dicembre per i quali, nel giudizio sempre alquanto severo del Direttore P. Evangelista, è sembrato di scorgere buoni indizi di soddisfazione.
All'inizio di novembre, sentita e doverosa la partecipazione alla liturgia in suffragio dei defunti in qualche modo legati al Coro. E' stato questo un momento particolarmente importante per i Cantori perché ha permesso loro di manifestare col canto, il ricordo per " i compagni di viaggio " con i quali avevano condiviso fatiche ed emozioni, per parenti, amici, soci.
Mentre si preparavano con la consueta lena per l'importante appuntamento di S. Cecilia i Cantori si sono presentati al pubblico in altre due occasioni: il 10 Novembre, nella Basilica inferiore di S. Francesco, per un gruppo di pellegrini della Diocesi di Milano; il 27, stesso mese, per un convegno di filosofia alla Pro Civitate Cristiana sempre in Assisi.
Solo alcune parole sulla festa di S. Cecilia perché dell'avvenimento si è profusamente raccontato altrove. A posteriori è necessario rendere noto che nei commenti pervenuti al Direttore la serata è stata definita "albo signanda lapillo" di latina memoria e che lo stesso, riferendosi alle esecuzioni, ha aperto la lettera di auguri per i Soci e gli Amici con una citazione dantesca: "quel sol che pria d'amor mi scaldò il petto… "
Tutto ciò la dice lunga sulla riuscita della tradizionale festa.
Dicembre si è aperto con la partecipazione alla liturgia cantata per la solennità dell'Immacolata in segno di omaggio ai Padri della Chiesa Nuova per la loro ospitalità nei confronti della schola e dei Cantori stessi.
L'esecuzione del TOTA PULCHRA del Borroni ha concluso la celebrazione meritando il plauso dei presenti.
Lo scorso anno il terremoto aveva impedito il consueto appuntamento a Falconara con i volontari dell'Associazione Croce Gialla. Quest'anno, il 12 Dicembre, da " volontari a volontari "i Cantori hanno offerto una scelta di brani delicati e forti al contempo molto apprezzati dagli ascoltatori sul tema: I popoli al Presepio.
La mattina successiva con la partecipazione alla S. Messa i Coristi hanno salutato la città con la reciproca promessa di futuri incontri.
Di grande rilievo per l'immagine pubblica del Coro, il 16 dicembre al Teatro del Pavone a Perugia, la presentazione del CD " Natale in Europa " con l'esecuzione di alcuni brani incisi sul disco.
La notizia dell'avvenimento è stata diffusa dal TG regionale e dalla stampa locale. Il quotidiano La Nazione Umbria del 17 dicembre, nella pagina cultura e spettacolo, ha riportato il servizio di Stefano Ragni che si è espresso con accenti toccanti.
Da questa pagina Direttore e Cantori ringraziano.
E' giunto il termine del mese e dell'anno: Natale è alle porte e il Concerto di Natale rimbalza da Assisi ad Olevano Romano il giorno dopo.
Ad Assisi, in S. Maria sopra Minerva gremita di pubblico, i Cantori offrono un insieme di brani concertanti con l'organo. Tra questi IL NATALE DEL SIGNORE per coro femminile, soli ed organo.
La cantata, musica di Franco Cittadini su versi di A. S. Novaro, non solo aveva dato al Concerto un titolo di sapore escatologico ma, nell'esecuzione, commuove fortemente i presenti ed in alcuni dei non più giovani evoca, forse, l'infanzia lontana.
Cittadina collinare dell'alta valle del Sacco, Olevano Romano ospita, il 27 u.s., i Cantori che eseguono nella Chiesa di S. Margherita una corolla di brani a cappella sempre in tema natalizio.
Data la vicinanza geografica con la città di Palestrina, patria del noto Pier Luigi, in omaggio al grande musicista il repertorio si arricchisce di due Sue grandi composizioni.
L'esecuzione riscuote entusiastica approvazione.
I Cantori ringraziano i responsabili della Biblioteca Comunale della città organizzatori della serata per aver loro data la possibilità di apportare il proprio contributo all'importante giornata dedicata ai " Diritti dell'Uomo ".
Termina così il '98 ricco di attività intensa nonostante le ripercussioni del terremoto, con la certezza che "quel sol… " sorgerà ancora.
Auguri!

Assisi 30 Dicembre 1998
Maria Francesca Tanda